Bonifiche ambientali in Lombardia: le soluzioni dopo la Sentenza della Corte Costituzionale

Con la Sentenza n. 160 della Corte Costituzionale dello scorso luglio, è stata sostanzialmente cancellata la competenza dei Comuni per la definizione delle bonifiche dei siti contaminati.

Si è rimasti così bloccati con una serie di pratiche perché i Comuni non hanno più potuto deliberare in merito alla definizione delle bonifiche, essendo ritornate alla Regione le competenze.

La Regione ha chiesto aiuto allo Stato il quale ha provveduto con il decreto legge n. 104 del 2023, conferendo alle Regioni il potere, prima non consentito, di poter emanare una specifica L.R. per trasferire le competenze in materia di bonifiche ai Comuni.

Quindi la Regione sta procedendo in tal modo ed ha già predisposto una proposta di legge che quanto prima sarà trasmessa al Consiglio Regionale per la tempestiva approvazione.

Si sono accumulate molte domande e la Regione Lombardia, non avendo più gli Uffici a suo tempo smantellati per il trasferimento delle competenze ai Comuni, ha costituito un apposito Tavolo Tecnico Regionale che ha consentito così di poter gestire oltre 1000 domande che nel frattempo si erano accumulate. Il Tavolo continuerà a funzionare fino all’entrata in vigore della nuova legge che ripristinerà le competenze in capo ai Comuni.

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