Con Ordinanza n. 787 del 9 agosto 2022 il T.A.R. Lombardia – Brescia ha sottoposto alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5 della L.R. Lombardia n. 30/2006 per presunto contrasto con l’art. 117, co. 2, lett. s) della Costituzione.
La predetta disposizione trasferisce ai Comuni le competenze operative e amministrative inerenti agli interventi di bonifica e di messa in sicurezza, nonché alle misure di riparazione e di ripristino ambientale dei siti inquinati ricadenti interamente nell’ambito di un singolo territorio comunale.
Identiche previsioni normative sono state introdotte da altre Regioni italiane (si vedano, ad esempio, l’art. 1 della L.R. Toscana n. 30/2006 e l’art. 14 della L.R. Marche n. 13/2006), che hanno a loro volta delegato tali compiti ai Comuni.
Secondo il Collegio remittente, l’art. 5 della L.R. n. 30/2006 si porrebbe in conflitto con l’art. 117, co. 2, lett. s) della Costituzione, che sancisce la potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.
Il legislatore statale avrebbe puntualmente affermato, all’art. 242, co. 4 del D.Lgs. n. 152/2006 (c.d. “Codice dell’ambiente”), che i poteri in tema di bonifica siano attribuiti inderogabilmente alle Regioni, che li devono esercitare di concerto con le Province e i Comuni interessati, osservando rigorosamente il riparto di competenze stabilito “a monte” dallo Stato.
L’art. 117 della Costituzione individuerebbe nella legge statale la fonte esclusiva sia per la regolamentazione che la distribuzione tra i vari enti territoriali delle funzioni amministrative riguardanti la bonifica. Conseguentemente, qualsiasi allocazione delle stesse, che si discosti da quella espressamente prescritta dalla disposizione statale (ossia dall’art. 242 del Codice dell’Ambiente), può essere ritenuta illegittima per violazione della legittimazione del legislatore nazionale.
L’udienza per la decisione è stata fissata il 4 aprile 2023. Il 30/01/2023 la Camera Amministrativa di Monza e Brianza – Presidente Avv. Bruno Santamaria – svolgerà sull’argomento un webinar organizzato con la Fondazione Forense.
